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al testo proposto da Loredana Savelli
Notturno
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La notte respira, indica i suoi spazi nitidi; le sue creature, da infimi rumori, dallo scricchiolio lieve dei legni, si tradiscono. La notte riconferma un certo seme occulto nella mina feroce che ci regge. Col suo latte letale nutre in noi una vita che si prolunga oltre ogni risveglio mattutino sulle rive del mondo. La notte che respira il nostro faticoso alito da vinti ci riserva e ci protegge «per i più alti destini».
(da "Le opere perdute, traduzione di Martha Canfield, http://cantosirene.blogspot.it/)
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Cristina Bizzarri
- 25/09/2013 14:38:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Splendida proposta, che sento tanto. Tantissimo. Grazie Loredana.
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Emilio Capaccio
- 24/09/2013 23:33:00
[ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]
Notturno
Respira la notte, perlustra i suoi chiari spazi, le sue creature in minimi rumori, nello scricchiolio lieve dei legni, si tradiscono. Rinnova la notte un certo seme occulto nella miniera feroce che ci sostiene. Con il suo latte letale ci alimenta una vita che si prolunga più in là di ogni risveglio mattutino nei sobborghi del mondo. La notte che respira il nostro tranquillo alito di vinti ci preserva e protegge “per più alti destini”.
Trad. E.C.
Nocturno
Respira la noche, bate sus claros espacios, sus criaturas en menudos ruidos, en el crujido leve de las maderas, se traicionan. Renueva la noche cierta semilla oculta en la mina feroz que nos sostiene. Con su leche letal nos alimenta una vida que se prolonga más allá de todo matinal despertar en las orillas del mundo. La noche que respira nuestro pausado aliento de vencidos nos preserva y protege "para más altos destinos".
(*) A te, Loredana dico, invece, un grande GRAZIE, a nome di tutti quelli che amano la poesia, per le proposte poetiche che quotidianamente, pazientemente, amorevolmente, spontaneamente, poni in questa sezione.
Un abbraccio, amica mia.
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